Se ne sentono di tutti i colori sulle vaccinazioni, ma i fatti riscontrabili sulle fonti serie sono chiari. Qui riportiamo i risultati delle ultime ricerche.
- Vaccinare tutte le donne in gravidanza per tetano e pertosse (studio su mezzo milione di donne) protegge i neonati dalla pertosse senza nessun effetto collaterale, nessun aumento di ricoveri nè mortalità a lungo termine (Pediatrics 2018;141(3))
- La vaccinazione antiinfluenzale in età pediatrica (600mila bambini danesi seguiti per cinque anni) non dà nessun aumento di epilessia, come qualcuno aveva sostenuto (Pediatrics, 2018: e 20170752): diminuisce i casi gravi con ospedalizzazione del 79%, l’utilizzo di antibiotico (-50%), assenza dal nido e dei genitori dal lavoro (-60%) numero di visite mediche e accessi al pronto Soccorso (-60%).
- L’epidemia di morbillo negli USA (importata dall’estero a New York malgrado la copertura fosse del 96%) ha comportato 58 casi, una polmonite grave, un aborto, mezzo milione di dollari spesi per vaccinare i 3351 esposti al contagio.
- Nelle donne gravide né la vaccinazione antinfluenzale (JAMA pediatr 2017 : 171, 1) né il tetano-difterico-pertosse (Pediatrics 2018; 142(3)) provocano aumento dei casi di autismo nei bambini .
- La vaccinazione antipertosse nelle madri gravide alla 30° settimana protegge i neonati fin dai primi giorni nell’86% dei casi. (JAMA 2018;320,14)Si noti che il problema della gravissima pertosse neonatale sta tornando anche da noi (Medico e bambino, 2018;37)
- Il vaccino antipapilloma funziona bene nella prevenzione del cancro del collo dell’utero (colossale studio americano su 4357 donne colpite da quella neoplasia contro 21773 donne di controllo).(Lancet Child Adolesc Health 2018;2 (10)